E avanti

Su queste pagine ho più volte espresso il desiderio di progettare, lamentandomi di dover affrontare solo ridisegni. Posso stare contento, perché chiudo la settimana con un pensiero ai mille progetti in piedi.

La settimana è stata dedicata alle due locandine della lirica, con qualche puntatina all'etica dello sport; così ho avuto più di un'occasione per chiacchierare con Maurizio Faleschini. Frasi celebri:

· dove sono i riferimenti?;

· è didascalico;

· non fermarti subito, continua;

· ci vuole quel qualcosa di più, un, un... (?).

Semplicistiche? Chissà. Ma forse non è facile comprenderne l'importanza senza averne fatto esperienza. Ed è interessante come ne basti un assaggio, di esperienza, per capirne di più.

ec citazioni

I buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano.

Picasso

Che bella questa frase.

Ora me ne corro a casa. Ma niente cena, almeno per il momento: vorrei provare a mettere giù qualcosa per un banner sull'etica dello sport. Si tratta di sviluppare un'idea che mi è giunta in mattinata. Ma - triste sorpresa! - mi sono poi ricordato di averla già avuta, l'idea, e averla usata anni fa! Non è il massimo, ma penso che la realizzerò lo stesso. Del resto, si tratta di copiare me stesso...

*

In questi ultimi giorni sono piuttosto di fretta. Ho anche dovuto cambiare l'orario del post: non riesco più a scriverlo la sera, dopo lavoro; lo faccio al mattino, prima di cominciare le lezioni. Mi scoccia un po' perché mi piaceva che la data del post corrispondesse a quella del giorno descritto, ma va be', sappiate che quando scrivo alle otto e qualcosa parlo di ieri.

Mi accorgo di non avere molti argomenti di discussione. Allora meglio chiuderla qui. Spero di essere più ispirato prossimamente.

:)

Altre faccine con Illustrator, ma sono sempre un ridisegno. L'autore è tale Opie, ma non ho trovato nessun link interessante a suo riguardo.

Fi... ga... ... ...ro!

Nuovo progetto, sempre in tema teatrale. La consegna sono due locandine coordinate per un "Così fan tutte" e un "Barbiere di Siviglia". E quanto vedete sopra è una base per la seconda.

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C'è una donna che semina il grano

Volta la carta e si vede il villano

Il villano che zappa la terra

Volta la carta e viene la guerra

Biblioteca

Quattro pagine mastro, due fogli stile, ed ecco fatto il libro.

Oink

Oggi gita!

Siamo stati al Visionario (visio, per noi intellettuali) a vedere una mostra su Roland Topor legata al festiva dell'animazione. C'erano disegni e opere cartacee, ma soprattutto un sacco di schermi che mandavano, appunto, animazioni.

È stata l'ennesima conferma che per essere artisti bisogna essere un poco sporcellosi.

Parassiti

Jei mi à dit c'o ai doi biei voi

ma 'e son come doi pedoi ator pe muse

Di destra o di sinistra?

Che giornata ragazzi. Lunga, calda e piacevole. Quattro belle ore di lezione frontale, con attenzione acutissima da parte mia. O, almeno, da parte di metà di me.

Il cervello è suddiviso in due emisferi: il sinistro, scientifico, digitale, logico, e il destro, analitico, emozionale, generale. Con il sinistro facciamo i ragionamenti logici, passo-passo; gestiamo i codici simbolici che abbiamo appreso per comunicare; esaminiamo il dettaglio di un problema precedentemente suddiviso in piccoli cluster. Con il destro, invece, percepiamo la realtà nella sua globalità; esaminiamo i segnali che ci provengono dai sensi senza anteporre loro il filtro della nostra cultura; lavoriamo per intuito.

Così ho felicemente scoperto che posso contemporaneamente stare attento e farmi i casi miei. E mentre si parlava di antincendio ed editoria, la mente guidata dalla matita faceva un viaggio fra i più fantastici.

Fu così che conobbi il coccodrillo che balla il tip tap.

scribble scribble

Oggi siamo andati avanti di penna, su photoshop, e poi avremmo dovuto avere prestampa. Dico avremmo perché c'è stato un cambio di programma: lezione con Oscar.

Oscar è il direttore della scuola. Con lui dovremmo fare comunicazione, argomento interessante e di un'ampiezza tale che spesso finiamo a parlare del più e del meno; ma di sicuro queste discussioni un giorno ci torneranno utili.

Nel frattempo io approfitto di queste ore trasformandole, come per magia, in ore di disegno... sempre con mezzo orecchio attento.

Bibliotopi

Ed eccoci a parlare di editoria. Argomento tanto interessante quanto vasto; non proprio leggerissimo, per la verità, perché alla fine delle tre ore di lezione frontale ero un po' in debito d'ossigeno.

Diciamo che è stata una buona introduzione all'argomento, se non altro per intuirne l'estensione e la complessità. In questo campo come in altri campi, quanto più ampie sono le conoscenze, tanto maggiore è la soddisfazione che l'oggetto delle stesse riesce a dare.

E ora vado a casa, e mi rimiro le sguardie di tutti i miei libri.

puff puff

Anche oggi sono piuttosto di corsa. A InDesign abbiamo chiuso il pieghevole a 18 pagine, farlo con i fogli stile è stato un'emerita facilata. Poi, evento del giorno... finalmente abbiamo ripreso Dreamweaver. Devo dire che sta cominciando a dispiacermi di meno. Oggi abbiamo imparato come far innervosire le persone mostrando loro delle immagini incatturabili.

Byez

Stefano

pant pant!

Oggi sono di corsissima! Stamattina abbiamo dato una scorsa al formato pdf: molto, molto interessante. Poi a illustrator non siamo andati avanti, così ho potuto finire alcuni lavori arretrati, fra cui quello sopra. Una delle donnine da fare la sagoma mi ha fatto dannare! Devo riprenderla in mano, perché non sono ancora riuscito a venire a capo della sua bella chioma riccia.

Eccheppalle

Ridisegno, ridisegno, ridisegno. Sarà che è l'unico modo di imparare, ma che due maroni. Cerco di fare gli esercizi veloce, così poi ho tempo per fare cose più interessanti. L'impaginazione del portfolio è una di queste, mi dà un poco di ossigeno. Ma non dispero, all'orizzonte ci sono nuovi progetti.

L'uomo è quadrato

Giornata sui tracciati di Photoshop. Usano la penna, come in Illustrator, e sono ottimi per le selezioni, molto più precisi e versatili dei vari lazo. In cinque ore ho scontornato una carota, un cespo d'insalata e delle olive; poi ho cominciato una chaise-longue che sembra una lingua. Il tutto fra gli schiamazzi e le grida dei miei compagni di corso.

Oggi la gazzarra ha raggiunto livelli d'eccellenza, e ogni altro commento è superfluo.

ps: sono online le foto del Montenegro!

Anno nuovo!

E come da tradizione, dopo l'epifania si torna a scuola. Nello scrivere questo post le parole stentano a venire, sarà perché sono un po' emozionato, o forse più semplicemente perché sono fuori allenamento.

Inizio soft. Baci, abbracci, tanti auguri, non te li ho ancora fatti? Auguri! ecc. Mattinata passata rinominando tutto l'hard disk secondo un codice burocratico uniforme che nemmeno la Stasi. Cominciato a produrre pacchetti e pdf da mettere nel portfolio (questo è stato il minuto feliz). Ma la vera chicca della giornata è stata... la gita! Autorganizzata e autofinanziata, ovviamente! Una visita didattica dalla mia amica nonché lettrice n. 1 Katia, che è stata molto gentile a mostrarmi la tipografia dove lavora. Mi è rimasto impresso l'inchiostro (gioco di parole!), che ha una densità solo leggermente inferiore a quella della nutella, e il suo profumo acre che domina l'ambiente. Molto interessante rendere concreti concetti finora astratti.

ps: Forse i più attenti avranno notato un cambiamento nella veste grafica del blog. Ho provato a toccare qualcosa ma ugualmente non mi soddisfa, per cui aspettatevi che il tentativo prosegua.