mercoledì 28 ottobre 2009

Misteri

Ennesima giornata operaia. Scio-pe-ro, scio-pe-ro. Terminata la chiacchierata sulla storia della tipografia, la cui coda, con funzione analoga ad una grazia di romano, ci ha dolcemente accompagnati verso la teoria del carattere. Dopodiché ancora rudimenti di dreamweaver, e tutti a casa.
E ora -hop- salto di palo in frasca. Perché ho notato che sono più di due settimane che scrivo, e non ho detto nemmeno una parola sulla mia bella scuola. Rimediamo, dunque. La scuola è bella, non c'è che dire. iMac su ogni banco, pareti candide, poster trendy appesi in ogni dove, perfino finestre automatiche. Ma di questo magari parlerò più avanti, perché quanto di più interessante c'è si trova fuori dalla porta d'ingresso: la meridiana misteriosa.
Un mappamondo blu troppo in alto per lo sguardo assonnato del mattino, una spada di Damocle che pende minacciosa e inesorabile sulle teste degli studenti. Un tesoro raro che si svela pienamente solo alla testa meno pigra: la sua simbologia sibillina appare solo alzando lo sguardo. E viene da chiedersi: cosa significa "dabàr"? Cosa c'entrano tartaruga a est e gallo ad ovest? Perché quand'è nuvoloso non funziona?
E l'impavido, inevitabilmente, scuote la testa di fronte alla sua ignoranza.

1 commento:

  1. i misteri si infittiscono.... ma ancora non scuotiamo la testa e aspettiamo da te la tanto attesa risposta nella prossima puntata!
    c.

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